Torretta, riduzione dell’IMU e della pressione fiscale


Scritto da Francesco Cipriano

22 maggio 2025


Il Sindaco di Torretta annuncia a Compaesano una significativa riduzione dell’IMU, che per le seconde case e gli immobili non residenziali passa dal 10,6 all’8,6 per mille, il minimo consentito. Si tratta di un intervento che punta ad alleggerire la pressione fiscale su cittadini e imprese.

"Quella dell’IMU non è una misura isolata, ma il completamento di un disegno di riforma che avevamo promesso ai cittadini e che oggi abbiamo pienamente realizzato. Era un punto fondamentale del mio programma elettorale, e vederlo attuato con effetti concreti per la popolazione è motivo di grande orgoglio” dice a Compaesano il Sindaco Damiano Scalici.

La riforma rivendicata da Scalici era stata avviata nel 2022 con la rimodulazione delle tariffe TARI con una riduzione del 25-30% per le utenze non domestiche. Il processo è proseguito nel 2024 con un'ulteriore riduzione delle tariffe: tra il 10 e il 15% per le utenze non domestiche e una riduzione della quota variabile della TARI per le famiglie (a fronte di un aumento di quella fissa), stimata dal Sindaco in circa 12 euro per componente.

A completare l’intervento sul fronte dei rifiuti, l’introduzione nel Piano Economico Finanziario 2024 di un sistema premiante per chi effettua la raccolta differenziata.

“Quando ci siamo insediati” continua il Sindaco Scalici “abbiamo trovato un Comune “strutturalmente deficitario”, ovvero in predissesto. Oggi, a distanza di soli tre anni, siamo riusciti ad uscire da quella drammatica situazione finanziaria traghettando l’ente fra i Comuni con un bilancio virtuoso che ci consente oggi di restituire risorse ai cittadini. Questo passaggio, da un ente in difficoltà a uno solido e affidabile, dimostra il grande lavoro svolto da questa amministrazione, dall’Assessore al Bilancio Mimma Prestigiacomo, da tutto il gruppo di Maggioranza, ma consentitemi anche dai gruppi di minoranza a cui va il mio grazie per l’atteggiamento, propositivo e responsabile, sino ad  ora adottato in Consiglio Comunale”.

A margine, non è mancato un riferimento alle polemiche che hanno animato il dibattito social nelle scorse settimane:

“Questa è la Politica che piace a noi: quella del fare, la politica del fare in silenzio e poi raccontare i risultati. Non quella delle polemiche sterili, dell’amplificare il nulla denigrando e infangando la comunità. Questa “politica” che io definisco “politica del cortiletto”, non in senso architettonico, non ci appartiene e non appartiene alla nostra comunità”.


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